Devo dire che tutti i Messaggi di questo Natale mi hanno colpito, ma quello del 2 Gennaio u.s. mi sta macinando dentro.
Questa sera, mentre mi preparavo alla S. Messa, mi è venuto questo pensiero: perché non mi impegno a lasciarmi guidare per questa prima settimana dalla Regina della Pace nella “Riconciliazione”? Infatti Lei ci ha detto:“Attraverso la riconciliazione, il digiuno e la preghiera, io vi guiderò”. Ho cosí deciso di iniziare questo cammino di riconciliazione con tutte quelle persone che mi hanno ferito o che io ho ferito nel corso della mia vita. Da questa sera hanno cominciato a scorrermi nella memoria episodi, volti, situazioni, che hanno bisogno in me di riconciliazione. Sento che devo dire il nome di ogni persona che mi ha offeso o ferito e dire: “N. io voglio perdonarti. Perdonami, se anch’io ho sbagliato verso di te.” Dal mio cuore, deve cominciare a “scorrere il fiume della Misericordia”, della quale io stesso ne sono Ministro, e della quale io stesso ne faccio frequente esperienza quando mi accosto alla Confessione personale.
Non so dove mi porterà questo cammino, ma so che la mia mano è nella mano di Maria e i miei occhi si devono posare sul volto di quelle persone sulle quali si posano gli occhi di Maria, perché possa guardarli come li guarda Lei.
So che finché non inizio un cammino concreto, nulla cambierà nella mia vita. Mi basterà una settimana? Perché poi vorrei lasciami guidare alla prossima sul digiuno, e poi sulla preghiera e poi li riprenderò perché è un cammino che impegna tutta la vita.
L’immagine che si è cristallizzata dentro di me è quella di una perla che è caduta nel fango. Dio dice tante volte nella Scrittura: “Tu sei preziosa, tu sei prezioso ai miei occhi!” La tentazione sarebbe quella di calpestarla, di eliminarla dal mio giro di amicizie. Ma non sarebbe piú importante fermarsi, raccoglierla, ripulirla e riporla in un posto piú sicuro del mio cuore?
Sono andato a ripescare nella mia biblioteca il libro “L’arte di perdonare” (guida pratica per imparare a perdonare e guarire) di Jean Monbourquette (un mio confratello Canadese deceduto l’anno scorso a 82 anni) (edizioni paoline), per rispolverare i 12 passi suggeriti. A suo tempo mi è servito. Oggi viene buono ancora. Forse non si trova piú nelle librerie cattoliche (In Internet c’è ancora una breve presentazione), ma chi ce l’ha o lo pesca lo troverà utile e interessante ancora! Per curiosità vi trascrivo il titolo del 12° Passaggio, “sconcertante”: “Decidere se mettere fine al rapporto o rinnovarlo”.
Mi attende un bel cammino! Lo propongo anche a voi, ma preghiamo anche gli uni per gli altri perché ognuno sia sostenuto dalla preghiera reciproca, seguendo la Regina della Pace.
Vi benedico.
P. Armando Favero O.M.I.
Leggendo il commento di padre Armando, non posso che essere sulla sua stessa lunghezza d'onda, perchè stasera alla santa messa ho sentito forte nel cuore il richiamo della Mamma Gospa a riconciliarmi con suo figlio Gesù, e prendere la santa Eucarestia come primo sabato del mese e come Epifania del Signore. Grazie Mamma Gospa per le meraviglie che sperimenti nella mia anima, e grazie per come mi accompagni e mi coccoli. Una tua figlia spirituale
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