Messaggio del 25 febbraio 2013
“Cari figli! Anche oggi vi invito alla preghiera. Il peccato vi attira verso le cose terrene ma io sono venuta per guidarvi verso la santità e verso le cose di Dio ma voi lottate e sprecate le vostre energie nella lotta tra il bene e il male che sono dentro di voi. Perciò figlioli, pregate, pregate, pregate affinché la preghiera diventi gioia per voi e la vostra vita diventerà un semplice cammino verso Dio. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.”
Commento personale di padre Armando
E’ un Messaggio chiaro! Chi vuol capire non ha bisogno di molte parole.
La Regina della Pace paragona la vita terrena a “un cammino” verso Dio, e in realtà lo è: il cammino dalla terra verso il Cielo, dal tempo all’Eternità.
Purtroppo dobbiamo fare i conti col male e col peccato, che ci trascina giú, che impegna molte nostre energie e che ci tiene in mezzo al guado, che ci tiene ancora in scacco, per non dire “in pugno”, perché non preghiamo o preghiamo troppo poco.
E’ da sottolineare questo triplice invito alla preghiera, che deve segnare il nostro cammino quaresimale, pieno di eventi importanti e straordinari.
La Regina della Pace esplicita il motivo della sua venuta quotidiana sulla terra: viene per guidarci verso la Santità e le cose di Dio, ma noi siamo ancora troppo attratti dal peccato che ci attira verso le cose terrene.
Mi metto dentro questo cammino e mi ritrovo sullo stesso cammino dei discepoli di Emmaus, delusi e increduli, che tornano a casa. Quello che fa la differenza è l’improvvisa apparizione di quel viandante misterioso, il dialogo con lui, l’invito a fermarsi. Quella presenza è attuale anche per noi ancor oggi, il dialogo-invito(la preghiera) dipendono da noi.
Abbiamo bisogno di riscoprire lo spazio e la qualità della preghiera nella nostra vita: deve diventare “gioia”, perché quel cammino diventi “semplice” per noi.
Vi benedico.
P. Armando
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