IL GRUPPO DEL ROSARIO DELLA PACE, si incontra in parrocchia, ogni secondo lunedì del mese, nella chiesa Santa Maria degli Angeli, nella borgata di Partanna-Mondello a Palermo, in Via Lorenzo Jandolino 117.
INIZIO PROGRAMMA: ore 16,30 Presentazione ed accoglienza del Parroco, padre Pasquale Della Corte, ore 16,45 Adorazione Eucaristica, ore 17,00 Recita del Santo Rosario, ore 18,00 Celebrazione Santa Messa. Tutto è animato, con canti e lettura dei messaggi della Regina della Pace...
CARISMA DE GRUPPO DEL ROSARIO: è di essere strumento della Nuova Evangelizzazione della Pace, al servizio della Chiesa Cattolica del Terzo Millennio, che si impegna ad annunciare la Parola di Dio, la Buona Novella e la Dottrina Cristiana.

Il Blog è consacrato alla Regina della Pace, a San Michele Arcangelo e a San Giuseppe.

Pace e bene!!!

VENITECI A TROVARE PER PREGARE INSIEME IL SANTO ROSARIO, VI ASPETTIAMO NUMEROSI!!!

per chi volesse, la Madonnina di Medjugorje, a casa propria e in famiglia, per formare un cenacolo del rosario, può contattare la sig.ra Anna Maria al cell. 339/6090931 oppure padre Pasquale in parrocchia al 091/450773, è dovere di ogni cristiano pregare il rosario ogni giorno pace e bene!

"La fede non è alienazione, ma cammino di verità per prepararsi a vedere il volto meraviglioso di Dio!" (Papa Francesco)


sabato 9 febbraio 2013

Messaggio del 2 febbraio 2013 a Mirjana con commento di padre Armando


Messaggio del 2 febbraio 2013

"Cari figli, l'amore mi conduce a voi, l'amore che desidero insegnare anche a voi: il vero amore. L'amore che mio Figlio vi ha mostrato quando è morto sulla croce per amore verso di voi. L'amore che è sempre pronto a perdonare e a chiedere perdono. Quanto è grande il vostro amore? Il mio Cuore materno è triste mentre nei vostri cuori cerca l'amore. Non siete disposti a sottomettere per amore la vostra volontà alla volontà di Dio. Non potete aiutarmi a far sì che coloro che non hanno conosciuto l'amore di Dio lo conoscano, perché voi non avete il vero amore. Consacratemi i vostri cuori ed io vi guiderò. Vi insegnerò a perdonare, ad amare il nemico ed a vivere secondo mio Figlio. Non temete per voi stessi. Mio Figlio non dimentica nelle difficoltà coloro che amano. Sarò accanto a voi. Pregherò il Padre Celeste perché la luce dell'eterna verità e dell'amore vi illumini. Pregate per i vostri pastori perché, attraverso il vostro digiuno e la vostra preghiera, possano guidarvi nell'amore. Vi ringrazio."

Commento personale:

Questo insegnamento, molto bello, profondo e impegnativo, della Regina della Pace di oggi ha come tema “il vero amore”, mostrato prima di tutto da Gesú sulla Croce, quando ha dato la vita per noi, “mentre eravamo ancora nemici” (cfr. Rom. 5, 6-10),  e quando, sulla Croce, ha perdonato i suoi crocifissori (Lc. 23, 34).
“L’Amore vero è quello che è sempre pronto a perdonare e a chiedere perdono.” Queste parole mi sorprendono, non tanto per l’invito a perdonare, che è già contenuto in tante parole esplicite di Gesú: “Perdonate e vi sarà perdonato..” (Lc. 6, 36-38), “Perdonate fino a settanta volte sette.” (Mt. 18, 21-35).. o riferite in Efesini 4, 26: “Non tramonti il sole sulla vostra ira.”, quanto per il fatto di “chiedere perdono”. A volte infatti diciamo: “Se lui/lei non chiede perdono, non la passa liscia!” e penso al perdono di Gesú sulla Croce. In quell’occasione i capi e i soldati non gli hanno chiesto perdono, ma Lui ha perdonato tutti lo stesso, nella gratuità.
Quando subiamo un torto, la prima reazione è quella di pensare alla nostra persona, alla nostra ferita, allo squilibrio che è venuto a stabilirsi in noi e diciamo: “Questo non è giusto!” La tentazione è di volerci fare giustizia da soli, da noi stessi, di “pensarci noi”!... La Regina della Pace ci invita invece a non temere per noi stessi. Lei ci ricorda che Gesú non ci lascia nella difficoltà, che anche Lei è accanto a noi. Quante volte il Signore ha detto ai suoi consacrati: “Non temere! Io saró sempre con te.” Quello che dobbiamo seguire non è dunque l’istinto della natura, ma la Verità Eterna che l’Amore vince: la vendetta, la violenza.. saranno sempre perdenti.
Constato che ci sono persone che non sanno chiedere perdono e che di fatto non lo chiedono mai. Sono delle povere persone, che non conoscono la gioia della verità, la gioia del primo passo, e che cosí vivono male.
Dal perdono, dato e chiesto, nasce la pace! Dal perdono, dato e chiesto nascono rapporti nuovi. Dal perdono, dato e chiesto, nasce la “Nuova Civiltà dell’Amore”. Ricordo le parole del canto che si sente spesso a Medjugorje: “Se vuoi la pace, guarda a Gesú!..”
C’è poi un’altra cosa molto importante legata al perdono: la testimonianza verso coloro che non conoscono ancora l’Amore di Dio, nasce dall’Amore vero che è: perdonare e chiedere perdono. Quanto è grande e contagiosa la forza del perdono! Per questo come è bella la testimonianza del papà di una delle vittime delle “bestie di satana”, che perdona, perché “l’odio non è nel suo dna”!
Ci domandiamo anche noi allora: “Quanto è grande il nostro Amore?” Lei lo cerca ma, con tristezza, non lo trova, perché non siamo disposti a sottometterci alla Volontà di Dio: non siamo disposti a perdonare, ad amare il nemico, (cfr. 5, 44), a imitare Gesú. Per questo non puó servirsi di noi come suoi collaboratori!!!
Per questo ci invita ancora a “Consacrare a Lei i nostri cuori”, invitandoci quasi a entrare di nuovo nel suo grembo materno, che è là, ai piedi della Croce, perché lei possa generarci di nuovo, e farci sempre piú simili a Gesú.
Il Messaggio si conclude con un invito alla preghiera e, questa volta, anche al digiuno, per i nostri pastori, non tanto per la loro vita quanto per i contenuti e le modalità della loro  predicazione. E’ dovere di tutti, ma è soprattutto loro compito preciso e precipuo la predicazione e l’insegnamento della Parola di Gesú. I nostri pastori sono oggi presi invece da mille incombenze e tutti chiedono a loro di tutto e di piú, a scapito del loro primo dovere: annunciare Cristo, morto e risorto, come Pietro, Paolo e i grandi Evangelizzatori.
Quanti interrogativi!.. quante riflessioni.. e quanti passi ci restano ancora da fare!..
La Regina della Pace è con noi e ci accompagna: questo ci conforta e illumina il nostro cammino.
Vi benedico.
P. Armando
tratto da Informazioni di Medjugorje 

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