IL GRUPPO DEL ROSARIO DELLA PACE, si incontra in parrocchia, ogni secondo lunedì del mese, nella chiesa Santa Maria degli Angeli, nella borgata di Partanna-Mondello a Palermo, in Via Lorenzo Jandolino 117.
INIZIO PROGRAMMA: ore 16,30 Presentazione ed accoglienza del Parroco, padre Pasquale Della Corte, ore 16,45 Adorazione Eucaristica, ore 17,00 Recita del Santo Rosario, ore 18,00 Celebrazione Santa Messa. Tutto è animato, con canti e lettura dei messaggi della Regina della Pace...
CARISMA DE GRUPPO DEL ROSARIO: è di essere strumento della Nuova Evangelizzazione della Pace, al servizio della Chiesa Cattolica del Terzo Millennio, che si impegna ad annunciare la Parola di Dio, la Buona Novella e la Dottrina Cristiana.

Il Blog è consacrato alla Regina della Pace, a San Michele Arcangelo e a San Giuseppe.

Pace e bene!!!

VENITECI A TROVARE PER PREGARE INSIEME IL SANTO ROSARIO, VI ASPETTIAMO NUMEROSI!!!

per chi volesse, la Madonnina di Medjugorje, a casa propria e in famiglia, per formare un cenacolo del rosario, può contattare la sig.ra Anna Maria al cell. 339/6090931 oppure padre Pasquale in parrocchia al 091/450773, è dovere di ogni cristiano pregare il rosario ogni giorno pace e bene!

"La fede non è alienazione, ma cammino di verità per prepararsi a vedere il volto meraviglioso di Dio!" (Papa Francesco)


mercoledì 13 novembre 2013

Papa Francesco ai preti: “Non chiedete soldi ai fedeli”


Ancora una volta, il sigillo francescano sull’apostolato del Papa che, coerente con il suo stile, era arrivato in Basilica a bordo di una Ford Focus blu. Subito inseguito, una volta sparsa la voce, dai numerosi sostenitori che ad ogni appuntamento pubblico si radunano e diventano ogni giorno di più una folla che preme davanti a improvvisate transenne.
Papa Francesco parla ai preti da prete (“avrei paura a sentirmi più importante, il diavolo è furbo”), rinnovando l’invito a una Chiesa frugale e presente con l’esempio, la sua esperienza sul campo: “Se la gente vede che c’è un interesse economico, allora si allontana dalla Chiesa. Chi viene deve sentirsi a casa sua, mai sfruttato». E, come fa spesso, cita un episodio di vita vissuta: «Una volta, un prete di una diocesi diversa dalla mia mi ha detto: “io non faccio pagare niente, neppure le intenzioni delle Messe; ho lì una scatola e i fedeli lasciano quello che vogliono. Ma ho quasi il doppio di quello che avevo prima”. Perché – commenta il Papa – la gente è generosa e Dio benedice queste cose»”.

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